La mattina del 30 luglio, 196 persone sono state evacuate da una barca di legno in due salvataggi successivi. Le autorità italiane hanno assegnato un porto sicuro ad Ancona, a 1497 km di distanza. Il 31 luglio, il team Ocean Viking ha stabilizzato un'imbarcazione in difficoltà, che è stata successivamente evacuata dalla guardia costiera italiana. Ad agosto, le persone soccorse sono sbarcate ad Ancona.

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‍1. salvataggio

Intornoalle 7 del mattino del 30 luglio, dal ponte della Ocean Viking è stata avvistata una barca di legno sovraffollata. 96 persone, tra cui una donna, sono state tratte in salvo.

2. salvataggio

Pocodopo, un'altra barca di legno è stata avvistata dal team SOS MEDITERRANEE. 100 sopravvissuti sono stati evacuati in sicurezza sull'Ocean Viking.

Entrambe le imbarcazioni erano partite da Al Zawiya la sera prima. La prima alle 23:00 e la seconda alle 12:00. Le 196 persone a bordo dell'Ocean Viking sono assistite dalle squadre di SOS MEDITERRANEE e IFRC. Poco dopo, le autorità italiane hanno indicato Ancona, a 1497 km di distanza, come luogo sicuro per lo sbarco dei 196 sopravvissuti, che dista 4 giorni di viaggio.

Stabilizzazione

Il 31 luglio, i team di Ocean Viking hanno individuato un'imbarcazione in vetroresina con 29 persone a bordo nella zona di ricerca e salvataggio italiana, a 25 miglia nautiche da Siracusa. L'ITMRCC ha dato istruzioni al ponte di comando di aiutarli prima che la guardia costiera italiana portasse tutti sulla propria nave, e nel frattempo il nostro team ha distribuito giubbotti di salvataggio, acqua e cibo. Erano quasi senza carburante e senza cibo e acqua dal giorno prima. Ci hanno raccontato di essere partiti da Zliten in Libia, a est di Tripoli, due giorni prima. Viaggiavano senza bussola.

Atterraggio

Il 3 agosto, le 196 persone sbarcano ad Ancona.

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Immagine di copertina: Camille Martin Juan / SOS MEDITERRANEE