A causa del razzismo, la Tunisia non è un luogo di sbarco sicuro per le persone soccorse in mare che provengono dall'Africa subsahariana.
Tunisia: non è un luogo sicuro per sbarcare persone in difficoltà in mare
Paese d'origine
Data di salvataggio
Età
Secondo il diritto marittimo internazionale, il salvataggio di persone in difficoltà in mare è considerato completo solo quando i sopravvissuti hanno raggiunto un "luogo di sicurezza", cioè un luogo sicuro sulla terraferma. I requisiti per tale luogo di sicurezza sono chiaramente definiti dalla legge, e nel 2023 la maggior parte delle imbarcazioni che hanno attraversato il Mediterraneo centrale per raggiungere l'Europa sono partite dalla Tunisia - un Paese in cui la situazione dei diritti umani e socio-economica è costantemente peggiorata negli ultimi anni, in particolare per le persone provenienti dall'Africa subsahariana. Sulla base dei rapporti delle organizzazioni internazionali, degli osservatori dei diritti umani e delle persone salvate a bordo dell'Ocean Viking, il seguente documento spiega in dettaglio perché la Tunisia non soddisfa i requisiti legali di un porto sicuro. Ciò significa che i sopravvissuti non possono sbarcare in Tunisia.
Foto di copertina: Claire Juchat / SOS MEDITERRANEE
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