Non appena viene localizzata e segnalata un'imbarcazione in difficoltà, inizia una corsa contro il tempo. Due o tre scialuppe di salvataggio vengono calate in acqua e si avvicinano all'imbarcazione in difficoltà. Il primo passo è calmare le persone a bordo per evitare il panico che potrebbe causare il capovolgimento dell'imbarcazione. Un mediatore culturale parla alle persone in diverse lingue e dà istruzioni. Vengono distribuiti giubbotti di salvataggio. Le persone particolarmente vulnerabili (prima le emergenze mediche, poi le donne e i bambini) sono le prime a essere soccorse dalle scialuppe di salvataggio e portate sull'Ocean Viking. Le scialuppe fanno poi la spola fino a quando tutti sono al sicuro. In alcuni casi, le persone morte durante la traversata devono essere salvate per ultime. I gommoni vengono poi distrutti per non essere riutilizzati. A seconda delle circostanze, un salvataggio dura da una a sette ore.

Le 6 fasi di un salvataggio in mare:

La Convenzione internazionale sulla ricerca e il salvataggio marittimo (SAR) del 1979 definisce il salvataggio come "il recupero di persone in difficoltà in mare, compreso il primo soccorso e lo sbarco in un luogo di sicurezza". Le singole fasi dalla ricerca di imbarcazioni in difficoltà allo sbarco in un luogo sicuro sono spiegate in questo video:https://youtu.be/8htMOZQW7lk

Trasparenza delle azioni di Ocean Viking

Le richieste inviate dalla nave e le istruzioni ricevute dalle autorità marittime, o la mancata risposta, sono documentate in diretta a bordo in un blog. Tutte le informazioni relative a un particolare salvataggio vengono registrate in dettaglio dal momento della richiesta di soccorso fino allo sbarco dei sopravvissuti.

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Traduzione del testo dal francese: Margarete Gerber